La parte interna posteriore dell’occhio è riempita dal vitreo, un gel trasparente formato al 99% di acqua. Dai 30 anni in poi, soprattutto nei miopi, la struttura del vitreo comincia a deteriorarsi: le fibre perdono trasparenza e appaiono come filamenti o moschine che si muovono con il movimento dell’occhio, i famosi corpi mobili. Questo processo degenerativo fa parte del progredire degli anni e nella maggioranza delle persone non provoca alcun danno visivo.
Diverso invece il caso in cui l’alterazione della struttura del vitreo avviene in modo repentino, causando un’evidente opacità davanti all’occhio oltre alle macchie scure che si muovono.
In questo caso si tratta di distacco del corpo vitreo ed è bene sottoporsi subito ad una visita oculistica, soprattutto nel caso in cui, oltre alle macchie, appaiono anche nei lampi luminosi laterali. Questi flash, molto particolari e ben riconoscibili quando appaiono, sono causati dalla trazione sulla retina del vitreo che collassa. La trazione può determinare una rottura retinica, esattamente come lo strappo di un tessuto, ed evolvere in breve in un vero e proprio distacco di retina.
Attenzione dunque ai corpi mobili, ma soprattutto ai flash luminosi. Se appaiono è necessario sottoporsi rapidamente a una visita dall’oculista per escludere il pericoloso distacco della retina.